Breslavia, o Wroclaw, oltre ad essere una bella cittadina della Polonia occidentale, a poco più di 150 km dal confine tedesco, ha una caratteristica particolare: è invasa dagli gnomi!
Ce ne sono decine, c’è chi dice centinaia, sono sparsi ad ogni angolo della città, sui pali della luce, sui davanzali delle finestre, davanti le vetrine dei negozi, sulle panchine, attaccati ad un palo della luce o al centro di una piazza. Li trovi affaccendati in decine di attività diverse, sono motociclisti, pompieri, dormiglioni, musicisti, mangioni, gelatai, rabbini, lettori, ballerini, cavalieri, informatici!
Se volete vederli dovete stare attenti, alcuni sono più evidenti altri molto meno, non sono più grandi di 20/30 cm e sono generalmente di bronzo.
Non sono un’attrazione turistica, o meglio, non sono nati come attrazione turistica, ma come strumento, non violento, di protesta contro il regime comunista polacco degli anni ’80 da parte del movimento di protesta sotterraneo, nato proprio a Breslavia, “Alternativa arancione”. Il movimento iniziò con graffiti e scritte sui muri, che venivano però regolarmente cancellate dal regime, poi ebbero il sopravvento gli gnomi che diventarono il simbolo della protesta.
I primi gnomi apparvero nella notte tra il 30 e il 31 agosto del 1982 e si diffusero e moltiplicarono durante gli anni.
Da diverso tempo sono il simbolo di Breslavia e, ovviamente, ora sono un’attrazione turistica e continuano a crescere ogni anno!
Se andate a Breslavia, girando per la città, guardate anche dove i vostri occhi non si poserebbero mai!
Se siete pigri vendono una mappa con la loro posizione, la vendono al Krasnal Info, un info point dedicato agli gnomi (Kransal) che si trova nei pressi di Rynek (Piazza del Mercato).
Se siete ancora più pigri esistono delle app su smartphone o siti internet per cercarli tramite GPS.
Se siete il massimo della pigrizia (o non potete andarci) potete guardarne alcuni direttamente nella mia galleria su Flickr!