Ho utilizzato, per un po’ di tempo, una coppia di flash Yongnuo, un 568EX e un 560 IV. Il primo TTL e compatibile con il sistema CLS Nikon, il secondo manuale. Usavo il secondo in Slave, in modo che scattasse quanto scattava il 568EX, senonché, ad un certo punto, il 568EX mi ha abbandonato. Scatta ancora, ma solo alla massima potenza.
Si trovano, in rete, diversi tutorial su come sostituire il transistor che causa il problema, ma, non essendo pratico di saldature e simili, preferisco, per ora. evitare.
Mi ritrovavo così solo con un flash manuale, non comandabile dal CLS nikon, poco pratico da usare off camera.
Mi sono così imbattuto, nelle varie ricerche, nel Yongnuo 560 TX.
E’ un commander che gestisce flash Yongnuo a slitta con receiver incorporato, come il 560 IV.
E’ possible suddividere i flash in 6 gruppi da 16 canali e gestirli tutti direttamente da remoto.
La comodità è innegabile, anche per chi, come me, non è un professionista e lavora poco o nulla in studio, ma il risparmio di tempo è notevole.
Non ci si deve ogni volta muovere fra i vari flash per regolare la potenza giusta per la luce che si cerca, si fa tutto comodamente dalla macchina.
Il commander inoltre è compatibile con diversi trigger Yongnuo (RF-602, RF-603, RF-603 II, RF-605) in modo da permettere il comando remoto anche per quei flash che non hanno un trigger incorporato. Non è TTL né HSS, ma, personalmente, per l’uso che ne faccio non è un dettaglio importante.
Il display è grande e ben illuminato e si monta direttamente sulla slitta flash delle reflex. La confezione è curata, come tutti i prodotti Yongnuo, unico “difetto”, manuale solo in cinese e inglese, ma in rete si trovano tutorial sull’uso.
Per il prezzo a cui si trova, io l’ho preso a 34€ su Amazon, è un’ottima, a mio parere, spesa.
Vi lascio un breve video tutorial in italiano