ABOUT ME

FOTOGRAFO AMATORIALE, VIAGGIATORE & "SCRITTORE"

Mi chiamo Marco, Sir per gli amici, vivo a Roma, città che mi diede anche i natali… tanti natali fa…

Fotografo, a livello assolutamente amatoriale, da anni: ho iniziato nei lontani anni ’80 con la mitica Yashica FX3 2000 Super, nave scuola di tanti neo-fotografi della mia epoca. Un’ottima reflex, completamente manuale, che ancora oggi possiedo.

Dopo qualche anno, amplio il mio corredo con una Contax 167MT, rigorosamente usata visti i pochi denari dell’epoca., passo obbligato per poter continuare ad utilizzare sia gli obiettivi Yashica che quelli, strepitosi, della Zeiss. Anche lei è ancora con me.

Passo al digitale qualche anno fa, quando, dopo aver necessariamente dovuto cambiare lab per la continua moria dei vecchi lab analogici, alla proiezione delle mie ultime 400 dia, appena ritirate. mi sorsero atroci dubbi:

Avevo iniziato a soffrire di una forma acuta di strabismo;
La mia casa aveva iniziato a pendere verso destra;
L’asse terrestre si era spostato e di conseguenza l’orizzonte non era più orizzontale;
Insomma non c’era una foto che fosse una dritta!
Aperto un telaietto ho scoperto l’arcano… tutte tagliate alla “pene di segugio”.

La ricerca della “mia” digitale passa, necessariamente, per la chiusura della Contax, che, oltre alla vecchia N1, non ha prodotto reflex digitali, sono quindi costretto a cambiare marca e, di conseguenza, parco ottiche completo.

La mia scelta, alla fine, è caduta su una Nikon D7000, inizialmente con il 18-105 da kit, nel tempo poi ha ampliato il mio corredo, ma di questo magari parlerò in qualche articolo nel blog… altrimenti che scrivo? 🙂

Cosa conterrà questo blog?
Oltre ad alcuni miei scatti, visibili in maniera più decente nelle mie gallery su Flickr e 500px, proverò a scrivere qualche articolo riguardante la fotografia, inoltre, visto il sottotitolo del blog, qualche sprazzo di un’altra mia piccola passione: racconti e poesie scritti da me.

Che altro dire? Mi pare di essere stato già abbastanza prolisso e che le due parole siano diventate molto di più.

Buona lettura a tutti.

Marco