Ci sono luoghi poco significativi, dove si trovano comunque cose interessanti da vedere. Ci sono luoghi significativi con molte cose interessanti da vedere.
Poi ci sono questi, luoghi dove non c’è praticamente nulla ma che sono straordinari essi stessi: il Mare dei Wadden e le isole Halligen.
Il Mare dei Wadden è un piano mesolitorale che si estende dai Paesi Bassi fino alla Danimarca, per un totale di circa 450km di costa.
Quello che caratterizza questo mare sono le forti maree, nei periodi di bassa marea, infatti, il mare si ritira lasciando scoperti dei bassifondi fangosi (wadden) che permettono addirittura di raggiungere in calesse o addirittura a piedi le isole, attività chiamata Mudflat Hiking e da fare sempre con guide esperte, considerando la pericolosità di alcune zone ed il rispetto dell’habitat marino.
Il mare è stato inserito nei patrimoni UNESCO nel 2009 ed è protetto, attraverso dei parchi nazionali, dalle tre nazioni che bagna (Paesi Bassi, Germania, Danimarca)
Le Helligen invece fanno parte delle Isole Frisone settentrionali. Le Frisone sono un arcipelago che divide il Mare dei Wadden dal Mare del nord.
Ma cosa fa di questo posto un posto unico al mondo?
Sono proprio le Halligen.
Il termine halligen sta per isole alluvionali, piatte e senza protezione di dighe. Attualmente le isole sono 10, 5 delle quali abitate tutto l’anno. Un tempo erano molte di più, sono sparite sotto il livello dell’acqua durante i secoli. Queste isole, due volte l’anno e per un totale di circa 60 giorni, vengono quasi completamente sommerse dalle maree. Rimangono fuori dal mare solo i cosidetti warften, piccole colline artificiali sulle quali sono costruite le case.
In pratica, ognuna di queste isole, si trasforma in una serie di micro isole. Uomini ed animali (pecore e bufali sopratutto) si ritirano sui warften per sopravvivere.
Il numero dei warften varia di isola in isola fino ad un massimo di 16, su quella più grande.
Una di queste, Nordstrandischmoor, ha 4 warften e 18 abitanti.
E’ l’unica collegata, in qualche modo, alla terraferma tramite una “ferrovia” a scartamento ridotto, con mini vagoncini usati però solo dai locali, ogni famiglia ha il suo “trenino” personale.
Un luogo magico dove vento e mare la fanno da padroni e dove la vita si deve adattare alla natura, seguendo il ritmo delle maree.
Volendo, mettendosi d’accordo con i locali, si può pernottare sulle isole, posso solo immaginare il silenzio ed il cielo durante la notte su queste isole.
Un posto dove potersi allontanare dal caos giornaliero e dal turismo di massa.