Avendo rinnovato, con il passaggio dall’analogico al digitale, tutto il mio corredo, avevo bisogno di sostituire anche il mio vecchio flash (un Sunpack Auto555 a torcia), ingombrante e non compatibile, anche se potente ed ancora perfettamente funzionante.
Sempre considerando che non sono un professionista e stando attenti alla qualità ma anche al costo, dopo aver letto parecchio in rete, la scelta è caduta sullo:
Yonguno YN-568EX
Il primo impatto con questo flash “cinese” è notevole, la confezione è ben fatta e comprende una custodia morbida leggermente imbottita e una basetta “da tavolo”. La costruzione appare robusta, non plasticaccia insomma. Il flash è provvisto anche di una presa filettata per l’attacco ad un cavalletto, utile in caso di uso off camera, magari come Slave.
Il display è ampio, luminoso e ben leggibile, ed i tasti comodi ed accessibili.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, ne elenco alcune:
- NG. 58 (a 100 iso)
- HSS (High Speed Sync) fino a 1/8000
- Angolo di illuminazione dai 24 ai 105mm (da 14mm con il diffusore)
- Controllo wireless (fino a 25mt)
- Compensazione dell’esposizione ±5ev
- ETTL / i-TTL, M, Multi Mode, modalità slave S1 e S2
- Hot shoe
- PC port
Il prezzo è di circa 115 euro su Amazon. La versione per Canon viene una ventina di euro in meno. Per la versione Canon però esiste anche la versione II che aggiunge la possibilità di utilizzarlo come Master.
Se vogliamo trovargli un difetto, manca un attacco per alimentazione esterna, l’unica alimentazione sono quindi le 4 stilo. In rete esistono comunque dei DIY che permettono di ovviare a questa mancanza, se avete manualità potete provarci… e poi farmi sapere 🙂
In conclusione ritengo un ottimo flash amatoriale ad un costo eccezionale, considerando il prezzo dell’analogo Nikon. Credo potrebbe andare bene anche come secondo flash per un professionista.
Vi lascio ad una recensione video piuttosto dettagliata (non mia).
Buona visione.